Riceviamo e volentieri pubblichiamo le belle immagini che mostrano i volontari del Progetto Pangea impegnati nella cura del verde a Scampia.
Ricordiamo che il Progetto Pangea ha vinto il Greencare 2017 ex aequo con la Scuola San Gaetano di Piscinola. Il contributo erogato è stato di 2.500 euro.
Le immagini degli attrezzi e delle nuove piantumazioni, acquistati con i fondi della nostra iniziativa civica, ci sono state gentilmente inviate dal Presidente del Circolo Legambiente La Gru Ciro Calabrese, capofila della rete di Associazioni e Scuole formata da: Circolo Legambiente La Gru, Gridas, Centro Insieme, Arci Scampia, Associazione Aquas, Dream Team Donne in rete, Garden Ladies, CentroInsieme onlus, Cooperativa sociale L’uomo e il legno, Banda Baleno, Associazione Scuola di Pace, Ciro Vive, Centro Diurno “Gatta Blu”, Volontari per Napoli Ripuliamo Napoli, e dalle Scuole: Liceo “E.Morante”, ITIS “Galileo Ferraris”, ISIS “Melissa Bassi”, Ist. “Vittorio Veneto”, IIS “Attilio Romanò”.
Vi ricordiamo che è online il nuovo Bando 2018 e vi invitiamo a segnalarci i meritevoli curatori del verde urbano da premiare con i nostri fondi.
Premio GreenCare 2017 per l’Azione “Cura di un’area verde pubblica” al Progetto Pangea – Consegna il Premio Michele Pontecorvo, consigliere delegato di Ferrarelle Spa
Motivazione “La capacità di fare rete tra associazioni e scuole in un quartiere fragile come Scampia elevando la cura del verde di sei aiuole in Largo Dino Battaglia ad elemento strategico e portante della riqualificazione urbana e sociale, rende il Progetto Pangea significativo per il riscatto di un territorio che vuole fortemente migliorare e migliorarsi. La cura del verde è qui unita ad un percorso di educazione alla nonviolenza con aiuole dedicate a personaggi esemplari per il loro impegno in battaglie di civiltà e per la pace nel mondo. La costruzione di un giardino abbraccia così motivazioni molto più ampie della semplice cura di un’area verde condivisa e pone le basi per una pacifica cittadinanza in un quartiere segnato da violenza reale ma anche da troppi radicati pregiudizi negativi. Un progetto di attenzione e cura del verde trasversale che tiene assieme adulti, adolescenti e bambini, la cui forza è proprio in questo elemento di collettività così spinto: il verde con la sua capacità democratica di tenere tutti assieme in un unico abbraccio. Dissodare il terreno, piantare, innaffiare, con semplici strumenti ma tanta buona volontà e determinazione, favorisce la reciproca conoscenza delle forze vive e sane del quartiere che sono impegnate a realizzare uno squarcio di bellezza, cui annodare a doppio filo speranza e futuro”.
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