Prima presentazione pubblica del Concorso

Martedì 17 marzo 2022, ore 10,30 – ANCE, piazza dei Martiri 58 

Napoli, 17 marzo 2022

Presentato il Premio Convivialità Urbana, l’assessore comunale Lieto: “Pronti a sostenere progetto recupero Ponte San Giacomo dei Capri”

 

“Il ponte di San Giacomo dei Capri è un pezzo del paesaggio incompiuto italiano da sistemare. Un’infrastruttura mai completata a causa di procedure di esproprio non andate a buon fine. Un luogo abbastanza nascosto e dal quale si accede attraverso un parco residenziale. Il progetto di recupero è molto contemporaneo e richiama quanto avvenuto in altre città. Il messaggio che deve partire è che si può fare, anche a Napoli. E’ una infrastruttura da sistemare dal punto di vista formale, passando per la comprensione di tutto quanto c’è intorno al ‘viadotto fantasma’. Ma noi siamo pronti”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli, Laura Lieto, nel corso della presentazione dell’ottava edizione del Premio La Convivialità Urbana, che quest’anno vede le associazioni Napoli Creativa e Premio GreenCare chiamare a raccolta gruppi multidisciplinari di professionisti con l’obiettivo di ripensare il ponte di via San Giacomo dei Capri a Napoli, grande infrastruttura incompiuta che giace abbandonata dal 1982.

Presentato all’Ance Napoli, il concorso di idee mette in palio 10.500 euro. Sarà possibile presentare i progetti fino al 3 maggio: a valutarli, una giuria formata da docenti universitari, architetti e professionisti di fama internazionale. Le migliori proposte saranno esposte al Pan (Palazzo delle Arti Napoli) dal 14 al 16 giugno e votate anche dai cittadini.

“Si tratta di un esempio di partenariato pubblico-privato nel quale crediamo molto”, evidenzia l’assessore comunale al Verde, Vincenzo Santagada. “Abbiamo ereditato una città senza visione ma adesso lavoriamo a una strategia green, dalla riforestazione urbana al regolamento del verde cittadino per rendere Napoli una città più europea”.

Angelo Lancellotti, presidente Ance Napoli, ha sottolineato come il progetto “apre nuovi scenari nell’ambito della rigenerazione urbana. L’obiettivo è ideare soluzioni innovative per il territorio, opere che interessino la collettività e pensate in armonia con i cittadini affinche la qualità urbana possa favorire la qualità della socialità”. Per Grazia Torre, presidente di Napoli Creativa, “occorre immaginare nuove opere per la città, spazi da vivere tutti insieme”, mentre Benedetta de Falco, presidente Premio GreenCare, ha ricordato come il progetto, nato dai cittadini, indichi un “modello multidisciplinare per affrontare il problema dei ‘non luoghi’, parti di città che hanno bisogno di una riqualificazione per una rinascita”. Secondo la presidente della V Municipalità di Napoli, Clementina Cozzolino, “il territorio reclama che quel ponte venga recuperato. Per i cittadini è un simbolo di degrado ed inefficienza”.

Alla conferenza sono intervenuti alcuni componenti del comitato tecnico e della giuria del premio: Domenico Fulgione, Francesco Escalona, Francesca Brancaccio e Marichela Sepe che hanno messo in evidenza gli aspetti naturalisti e sociali, della mobilità e della sostenibilità, con cui i progettisti dovranno fare i conti nella stesura delle loro proposte.

Il vice presidente Ance Antonio Giustino ha chiuso i lavori dichiarando apprezzamento per il metodo di partecipazione attiva dei cittadini scelto dalle associazioni per affrontare il tema del destino del ponte.