Il Premio GreenCare volge alla terza edizione. Nelle prime due annualità abbiamo assegnato per l’Azione “cura di un’area verde pubblica” poco più di 11.500 euro di fondi.
A vincere la prima edizione sono stati Gli Incisivi, associazione culturale attiva nel quartiere Incis di Ponticelli. La cura del verde è per questo manipolo di meritevoli divenuta cura di quasi tutto il quartiere e perfino di un campetto di calcio ad uso gratuito. Sono impegnati in attività di vero e proprio giardinaggio, senza disdegnare lavori di mera pulizia e mantenimento del decoro urbano, fornendo a proprie spese, a volte, anche i sacchetti della spazzatura per i gettacarte comunali. In un’area perfettamente manutenuta con aiuole e panchine, hanno quest’anno organizzato una festa, in occasione del Carnevale, invitando le famiglie con i bambini a partecipare. Il loro lavoro è sempre teso al coinvolgimento della cittadinanza e dei commercianti per favorire il moltiplicarsi di buone pratiche per la manutenzione e cura dei beni collettivi.
Il Progetto Pangea, rete di innumerevoli Associazioni e Scuole che ha per capofila il Circolo La Gru di Lagambiente, ha visto qualche mese fa il ritorno dell’acqua corrente, così sta procedendo più speditamente nella sistemazione delle sei aiuole di Largo Dino Battaglia che compongono il grande giardino, dedicato ai Cinque Continenti e ad altrettante figure luminose della lotta alla non violenza. Con i nostri fondi hanno perfino acquistato della buona terra per sostituirla in aiuole dove era mischiata a materiali di risulta da lavorazioni edilizie. Terra nuova e di prima qualità acquistata con i nostri fondi ed anche attrezzature nuove che mettono le ali al lavoro di questi meritevoli curatori del verde urbano.
La Scuola Media Statale Salvemini è sempre attiva nella cura degli spazi comuni dell’edificio scolastico con il coinvolgimento di docenti e alunni, in un’opera di cura costante degli spazi a verde.
Ed infine il Progetto Argo della Fondazione Foqus Quartieri Spagnoli ai quali abbiamo donato una serra di nuova generazione per implementare il lavoro dell’orto urbano realizzato da ragazzi down e autistici seguiti in maniera virtuosa dagli operatori cui sono affidati. Una sfida, quella della cura dell’orto, che sta sviluppando negli ospiti del Progetto Argo nuove manualità e capacità di creare qualcosa di bello e di utile.
Siamo davvero molto soddisfatti di come i nostri fondi stanno implementando il lavoro di così tanti meritevoli da Scampa a Ponticelli, da San Sebastiano al Vesuvio ai Quartieri Spagnoli. Il nostro Premio avanza con la bellezza del lavoro di quanti si dedicano per il benessere dei cittadini attraverso la cura degli spazi verdi.
Scrivi un commento