Siamo stati i primi lo scorso 23 settembre ad affrontare il tema della cura della Villa Comunale di Napoli con una esemplare giornata di pulizia delle aiuole nel tratto compreso tra piazza Vittoria e la Cassa Armonica. Una giornata di grande senso civico green che ha visto la partecipazione di 250 Volontari registrati.
Ma il degrado della Villa Comunale di Napoli è destinato ad essere inarrestabile se non scendono in campo forze nuove, attinte in enti ed associazioni: protezione civile ed associazioni per il controllo ordinario del luogo ed il rispetto del regolamento del parco; genio militare per la rimozione degli alberi ammalorati, comprensivi di impianto radicale, e per effettuare le potature; volontari guidati da esperti botanici ed agronomi per il supporto di braccia e mezzi; volontari per la pulizia straordinaria delle aiuole, anche attinti dagli Istituti Scolastici Superiori che insistono nel quartiere Chiaia.
Vogliamo ricordare che i giardinieri comunali attivi in Villa Comunale sono 8 – di età compresa tra i 61 ed i 67 anni – dei quali: – 4 “limitati” e dunque inattivi, se non per rastrellare; – 1 “limitato” e pertanto adibito ad autista; – 3 nel pieno delle proprie facoltà motorie e dunque attivi. Tenuto conto che queste forze sono divise tra due turni e che possono essere interessate da assenze per ferie, riposo settimanale, malattie ed assemblee sindacali, alle quali con entusiasmo aderiscono, possiamo con serenità affermare che la Villa Comunale è manutenuta da un paio di persone.
Stessa incresciosa situazione sul fronte Vigilanza. In Villa sono attivi 12 vigilantes ripartiti in 4 turni ma se consideriamo ferie-giorno di riposo-malattia-assemblee sindacali, può capitare che l’intera Villa Comunale sia controllata da una sola persona che non è neppure dotata di una biciletta per percorrere l’intero parco. Riassumendo: per 110mila metri quadrati di Villa Comunale sono attivi mediamente 1 vigilantes e 3 giardinieri. Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Siamo per questo convinti che è urgente, trattandosi di un parco storico, l’immediata creazione di una taskforce per un’azione di collaborazione pubblico-privata che possa assicurare con continuità la manutenzione ordinaria e straordinaria ed il controllo della Villa Comunale di Napoli.
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