Dopo la nevicata del 27 febbraio 2018, il Premio GreenCare formulò un invito a tutti i fotografi, professionisti e non, ad inviare uno scatto che immortalasse i giardini dell’Area Metropolitana di Napoli ricoperti dalla neve. Scopo dell’iniziativa è farne una pubblicazione in italiano ed inglese affinché non si perda la memoria di quella indimenticabile giornata. Abbiamo concesso alla rivista Where Naples, in distribuzione gratuita /14mila copie),alcune immagini in anteprima.
“La neve è una poesia. Questa poesia arriva dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio”, potrebbe aprirsi con le parole del francese Maxence Fermine, il racconto di una giornata unica per Napoli. La nevicata del 2018, quando i Napoletani si sono svegliati in uno scenario fiabesco. La mattina del 27 febbraio, infatti, tutta la città è stata investita da un vento gelido siberiano che ha portato con sé una morbida coltre di neve, che si è depositata ovunque, fin dove ha inizio il mare.
Guglie, cupole, palazzi, balconate, smerli dei castelli, tutti imbiancati.
Ed i giardini si sono espressi al massimo della loro bellezza con prati, alberi, arbusti e piante in cui la neve si è posata a sottolinearne gli elementi caratterizzanti. Specie botaniche, così mediterranee, da confinare la neve in un evento di portata eccezionale, e per questo sacro.
Ma, com’è noto, Napoli crede con devozione ai miracoli.
Benedetta de Falco
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