L’epidemia di Covid-19 si candida a essere l’emergenza sanitaria piú importante della nostra epoca. Ci svela la complessità del mondo che abitiamo, delle sue logiche sociali, politiche, economiche, interpersonali e psichiche. Ciò che stiamo attraversando ha un carattere sovraidentitario e sovraculturale. Richiede uno sforzo di fantasia che in un regime normale non siamo abituati a compiere: vederci inestricabilmente connessi gli uni agli altri e tenere in conto la loro presenza nelle nostre scelte individuali.
Nel contagio siamo un organismo unico, una comunità che comprende l’interezza degli esseri umani. Nel contagio la mancanza di solidarietà è prima di tutto un difetto d’immaginazione.
Il libro di Paolo Giordano, pubblicato per i tipi di Einaudi, ci aiuta a capire ed a comprendere dove stiamo andando.
Di seguito qualche commento sul libro raccolto tra gli addetti ai lavori.
Dopo l’articolo del 25 febbraio, uno dei più letti in assoluto nella storia del Corriere della Sera, in cui sottolineava la necessità di un approccio matematico che aiutasse a ragionare in mezzo al caos scatenato dall’epidemia di Sars-Cov-2, Paolo Giordano ha pubblicato Nel contagio, un breve saggio in cui l’autore di Divorare il cielo cerca parole per ragionare e per tenere a bada l’angoscia, sua e dei lettori; riflette sulle nuove abitudini a cui si è costretti e sui piaceri che si sono dovuti abbandonare; cerca di comprendere le paure e il dolore davanti all’intruso che ha fatto saltare modelli di comportamento e relazioni.
«Nel contagio è una lettura tranquillizzante perché parla con fiducia a cittadini responsabili. E cerca, attraverso la competenza di uno scrittore scienziato, di capire meglio, non il Cov-2, ma quello che significa stare in un presente dove il Cov-2 ha preso il timone provvisorio della realtà».
Federica Manzon, «Il piccolo», link
«È sulla spinta dell’urgenza che Paolo Giordano scrive il suo pamphlet. Un diario personale, lucido, fluido, senza altre pretese che rivolgersi a tutti ed essere accessibile».
Lisa Ginzburg, «Avvenire»
Nel contagio è al momento in via di pubblicazione in 23 paesi, suscitando ovunque grande interesse nei media e tra i lettori.
«Potente e originale, anche nella forma. Il suo grande messaggio è che dobbiamo imparare dal virus che le nostre azioni non riguardano più solo noi. Noi siamo ignoranti, ma non siamo soli nella nostra ignoranza. La comunità in cui viviamo è diventata l’essere umano come specie».
«The Sunday Times»
«Nel contagio si impone come un’opera di riferimento sulla situazione eccezionale che stiamo vivendo».
«L’Humanité»
«Nel contagio, mescolando scienza e letteratura, matematica e sentimenti, affronta il grande problema che attanaglia ora il mondo».
«La Vanguardia»
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