Villa Comunale di Napoli.
Un bambino molto piccolo è corso incontro al padre con particolare felicità.
Temeva di essersi perso e rivedere il padre lo rasserenava. E’ durato poco perché quell’uomo, verso il quale il bambino protendeva le mani, per essere preso in braccio e tratto definitivamente in salvo, non era il padre.
Per via della mascherina il bambino non lo aveva potuto riconoscere. Intanto l’uomo scambiato per il padre non si poteva avvicinare al bambino per precauzione e non gli ha potuto tendere la mano per rassicurarlo ed accompagnarlo alla ricerca del padre.
E’ stata una frazione di qualche secondo. Lo sgomento del bambino, l’impossibilità dell’adulto sconosciuto di aiutarlo, il padre mimetizzato dalla mascherina.
Poi il padre è arrivato!
Ecco, questa è la nuova normalità. I bambini sono i più esposti.
P.S. L’uomo scambiato per il padre è un personaggio pubblico che vuole restare anonimo.
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