Immensa soddisfazione nell’anno più difficile per la Scuola italiana dal Dopoguerra, registrare l’ampia partecipazione alla quarta edizione del GreenCare School.
Circa 3200 alunni di Scuole Primarie Statali con sedi ad Acerra, Pomigliano d’Arco, Qualiano e Mondragone, da Quarto e Mugnano a Somma Vesuviana, Casoria e Sorrento e Maddaloni, Caserta e nelle diverse Municipalità del Comune di Napoli (Prima, Terza, Quarta, Quinta, Sesta, Settima, Ottava e Decima).
Il libro propone un’avventura alla scoperta del giardino storico e parco pubblico, il Real Bosco di Capodimonte, il più grande ecosistema urbano nella disponibilità dei Napoletani e non solo.
Illustrato da Cecilia Latella (nell’immagine di copertina: un particolare di una tavola), il libro ha alcune tavole disegnate da Caterina Coppola, studentessa dodicenne di Acerra, con un disegno-cammeo di Domenico Fulgione, docente in Evoluzione, presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Napoli Federico II.
Corposo l’Indice del libro, come merita l’importanza e la bellezza del sito.
Accanto alla favola vera e propria, che narra di una famiglia di volpi che recupera spazio vitale all’interno del bosco dove, per effetto dell’emergenza sanitaria, non vi è più frequentazione di persone, fatta eccezione per le attività di cura del verde, ci sono numerose schede per suscitare nei bambini conoscenze e curiosità:
– la descrizione generale del luogo;
– le attività di rigenerazione del verde;
– i tanti “verdi” del bosco con i diversi giardini che il sito contiene: paesaggistico, anglo-cinese, produttivo con il Giardino Torre, ecc.
– le coltivazioni in serra con le ananassiere del Giardino Torre;
– i numerosi edifici, ben 17, dal Cellaio alla Chiesa di San Gennaro;
– la mappa per una visita al sito;
– la fauna, con l’evidenza della presenza delle volpi;
– i mandarini del Giardino Torre;
– la Statua del Gigante;
– gli Alberi Monumentali della collina di Capodimonte, presenti nei Giardini della Principessa Jolanda;
– gli Alberi del Real Bosco di Capodimonte proposti ad entrare nel Registro degli Alberi Monumentali d’Italia;
– le cisterne e le fontane.
Un lavoro che abbiamo svolto con il massimo della cura, avvalendoci della collaborazione del Museo e Real Bosco di Capodimonte e dell’Associazione Amici del Real Bosco di Capodimonte Aps, con i contributi del professore Domenico Fulgione, della dottoressa Addolorata Ines Peduto, biologo dell’Area Tecnica della Reggia di Caserta, della dottoressa Nunzia Petrecca, amministratore delegato di Euphorbia Srl, l’azienda che ha in cura il verde del sito.
L’attività è stata svolta in rete, come da sempre siamo abituati a lavorare nelle più diverse iniziative, poste in essere dall’Associazione Premio GreenCare Aps.
Ricordiamo che la partecipazione al GreenCare School è gratuita perchè l’iniziativa è totalmente finanziata dai Soci sostenitori di Premio GreenCare: innanzitutto dal main sponsor Ferrarelle Spa, poi da Grimaldi Group, L’Oro di Capri – Associazione per la tutela dell’olivo caprese, Russo di Casandrino Spa, Graded Spa e Mati Sud, Cupiello e Sit&Service Architettura e Ingegneria Integrata.
Confidiamo che in primavera la comunità scolastica potrà vivere un momento di serenità per programmare le visite guidate al Real Bosco di Capodimonte che saranno offerte gratuitamente a tutti i partecipanti che vorranno prenotarle e saranno coordinate da Premio GreenCare, con la collaborazione delle Associazioni Amici di Capodimonte Ets ed Amici del Real Bosco di Capodimonte Aps.
Una pubblicazione ricca di tanti contributi anche di bambini che comunica bellezza ed entusiasmo per i luoghi che illustra e fa conoscere anche anche a chi più volte è stato a Capodimonte
Colma un vuoto. Come del resto tanto lavoro fatto con GreenCare!