L’Associazione Premio GreenCare ha proposto al Servizio Giardini del Comune di Napoli di far inserire un canforo con caratteristiche di monumentalità nel Registro degli Alberi Monumentali d’Italia.
La procedura è abbastanza semplice: il cittadino segnala con Pec al Servizio Verde della propria città, in questo caso il Comune di Napoli (verde.citta@pec.comune.napoli.it) l’albero meritevole compilando una apposita scheda di segnalazione, scaricabile dal sito della Regione di appartenenza, in questo caso la Campania (http://www.agricoltura.regione.campania.it/foreste/monum/alberi_monumentali_segnalazione.html), corredandola, se possibile, da qualche immagine esplicativa dell’albero.
Sarà poi cura del Servizio Giardini svolgere l’attività “investigativa” per compilare un’altra scheda identificativa, ed inviarla poi alla Regione di competenza, in questo caso la Campania, che attiverà la procedura per l’inserimento dell’albero nella lista dei Patriarchi verdi d’Italia.
Ma ora veniamo al nostro albero.
E’ un Cinnamomum – C. Camphora, un Albero della Canfora, alto circa 20 metri, con una circonferenza, misurata a 1,30 m da terra (a petto d’uomo) di m 3,65.
L’età stimata di questo meraviglioso esemplare si attesta tra i 100 ed i 120 anni.
Le sue radici sono su suolo pubblico, all’altezza del civico 649 del Corso Vittorio Emanuele (Napoli). Andatelo a visitare.
Per le notevoli dimensioni, la veneranda età, il valore paesaggistico, la forma ed il portamento particolari, Premio GreenCare lo candida ad entrare a pieno titolo nel Registro degli Alberi Monumentali d’Italia per giovarsi di tutte le tutele previste per legge.
“Il Canforo è una pianta speciale perché resistente e longeva e merita di essere conosciuto e apprezzato. Arrivò con altre esotiche asiatiche nel Regno di Napoli a fine Settecento nel Giardino Inglese della Reggia di Caserta e da questo giardino i suoi semi furono spediti in tutta Italia ed Europa. Veniva chiamato Laurus camphora pg.14 di Synopsis plantarum regii viridarii casertani Neapolis 1803, dedit Joannes Graefer, il figlio di John Andrew Graefer”, Addolorata Ines Peduto, già tecnico biologo del Giardino Inglese della Reggia di Caserta.
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