Il meritevole curatore del verde urbano della settimana è il Mann che in un anno ha restituito alla fruizione il 70 per cento delle sue aree verdi.
Con gioia noi del Premio GreenCare abbiamo preso parte alla conferenza stampa di presentazione della programmazione 2018/2019 del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dei risultati conseguiti dalla nuova gestione affidata alle sapienti cure di Paolo Giulierini.
Parola d’ordine del nutrito cartellone di attività è stata l’Accessibilità che in tema di giardini si è tradotta, dal 2016 ad oggi, nella restituzione alla fruizione del 70 per cento delle aree destinate a verde del nostro Museo Archeologico.
Sono stati, infatti, riaperti:
- i giardini storici disposti ai lati dell’atrio – il Giardino delle Camelie e il Giardino delle Fontane -, ciascuno con quattro aiuole arredate con diverse varietà di palme e camelie e bordate con bosso. Il prato, rigenerato ed alimentato da un moderno sistema d’irrigazione, ospita anche nuove piantumazioni a fioritura primaverile-estiva;
- lo spazio verde posteriore, chiamato il Giardino della Vanella, dal nome che aveva tutta l’area compresa tra il Museo ed il giardino di Santa Teresa.
Quest’ultimo, quello della Vanella, è stato solo parzialmente restituito con prato ed essenze mediterranee perché al momento è in corso lo studio di un progetto per il suo totale recupero.
Nel 2019 con l’apertura del ristorante, dell’auditorium e degli altri servizi anche il Giardino della Vanella sarà completato.
I giardini del Mann sono affidati alle cure dell’architetto paesaggista Silvia Neri.
Ricordiamo con gioia che Paolo Giulierini ha ricevuto nel 2016 l’Attestato come meritevole curatore del verde urbano per la restituzione dei giardini storici alla città, e che nel 2017 il Mann ha ricevuto il Premio GreenCare per l’azione “arte contemporanea inserita in un giardino”. Riconoscimento meritatissimo per il bel calendario di mostre di arte contemporanea che hanno rivitalizzato le pregevoli aree verdi.
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