L’Associazione Premio GreenCare, dopo aver realizzato tra febbraio e marzo 2021 il restyling di un’area cani ai giardinetti di piazza Mercadante, nella Prima Municipalità, con fondi del mecenate Sole 365, ed il lavoro materiale de I Pollici Verdi di Scampia, area cani abbandonata, senza che nessuno intervenisse a risollevarla dal degrado da almeno 2 anni, tenuto conto di una esigenza ampiamente condivisa per la creazione di luoghi recintati in cui i cani possano sgambettare senza guinzaglio, tenuto conto che i cani in ambiente pubblico vanno sempre tenuti al guinzaglio, ha chiesto un incontro con il Presidente della Municipalità Francesco de Giovanni ed il consigliere Fabio Chiosi.
Nell’incontro, svoltosi il 30 marzo 2021, presso la sede della stessa Municipalità, la presidente di Premio GreenCare Benedetta de Falco, accompagnata dalla responsabile progetti speciali Federica Palmer, illustrava l’assoluta necessità di individuare nella Prima Municipalità un minimo di un’area cani per ognuno dei quartieri – Chiaia, Posillipo, San Ferdinando – tenuto conto dell’alta percentuale di amici a quattro zampe presenti sul territorio.
La presidente del GreenCare proponeva per Chiaia l’area di 300 mq antistante la Scuola materna di via Carlo Poerio/angolo via Bisignano, attualmente adibita a parcheggio di poche automobili, ed in aggiunta anche l’area dell’aiuola rialzata di piazza San Pasquale, attualmente priva di funzioni, se non estetiche.
Il Presidente de Giovanni riferiva l’impossibilità di concedere l’area prospiciente la Scuola materna per l’utilizzo a tale scopo perché adibita ad altra funzione, ma si rendeva disponibile per piazza San Pasquale. Ricordava il degrado dell’area cani dei giardini del Molosiglio ed invitava la de Falco a non attivare un’area cani, in mancanza di associazioni o comitati di proprietari di cani, ai quali delegare il compito della manutenzione ordinaria e straordinaria del luogo. Riferiva, infatti, che il personale ASIA non è tenuto da contratto ad entrare nelle aree cani per ripulirle dalle deiezioni canine ma può solo svuotare gli appositi cestini esterni all’area.
Così in data 31 marzo, l’Associazione Premio GreenCare informava dell’esito dell’incontro le signore Laura Della Morte Miraglia e Marta Garzone di Persia, che avevano contatto la presidente de Falco perché si volevano attivare per la creazione di un’area cani su Chiaia, apprezzando la creazione di quella di piazza Mercadante già realizzata da GreenCare, e le invitava a rendersi promotrici di un sondaggio presso i propri contatti, proprietari di cani, anche per verificare se ci fossero le condizioni per una raccolta fondi per sostenere la creazione dell’area cani a piazza San Pasquale. Premio GreenCare, dal canto suo, attivava anche un proprio sondaggio, tramite messaggi su WhattsApp, al quale, però, nessuno rispondeva, fatta eccezione per la signora Fabiana Gaeta che si iscriveva all’Associazione GreenCare, entusiasta di potersi dare da fare per i cani, e per la signora Garzone di Persia che chiedeva un incontro sui luoghi per un sopralluogo. La signora Della Morte confermava di volersi attivare e che avrebbe dato poi riscontro dell’esito del suo sondaggio.
Nel frattempo la signora Garzone di Persia contattava GreenCare, richiedendo di fissare una data per svolgere un sopralluogo a piazza San Pasquale. All’incontro partecipavano la de Falco con la Palmer, ma anche la signora Simona Cipriani che accompagnava la signora Garzone di Persia.
L’incontro, svoltosi in data lunedì 12 aprile, chiariva che, seppur piccola, l’aiuola di piazza San Pasquale poteva essere considerata quale l’inizio di un percorso. Così la signora Garzone di Persia assicurava che si sarebbe resa disponibile per svolgere una ricognizione tra i proprietari di cani.
In data primo maggio, su sollecitazione di Premio GreenCare, la signora Della Morte Miraglia riferiva che il suo sondaggio aveva dato esito negativo perché non era riuscita a trovare la quadra tra tante anime e che nessuno voleva impegnarsi anche economicamente.
Chissà quando e se avremo altri riscontri nel merito, ma attendiamo fiduciosi.
Scrivi un commento