Giunte alla 29a edizione le GIORNATE FAI DI PRIMAVERA, sono un evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi: 600 aperture in 300 città italiane, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria con il coinvolgimento dei volontari di 335 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutta Italia, vero motore dell’evento.

Appuntamenti per sabato 15 e domenica 16 maggio 2021

I LUOGHI DA VISITARE IN CAMPANIA sono nelle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.

A Napoli e provincia:

  • Grotta di Seiano e Parco Archeologico del Pausilypon,
  • Casa Tolentino,
  • Nisida,
  • Miseno,
  • Fescina di Quarto,
  • Villa Campolieto di Ercolano
  • Baia di Ieranto

IL DETTAGLIO DELLE VISITE GUIDATE IN CAMPANIA 

Percorsi fra storia e arte, archeologia e natura sono le proposte per le aperture speciali delle Giornate FAI di Primavera in Campania, dove saranno visitabili 30 luoghi tutti esclusivamente con posti limitati e prenotazione obbligatoria, entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita, registrandosi sul sito www.giornatefai.it – www.fondoambiente.it

Sul portale è possibile consultare gli orari e giorni di visita e gli approfondimenti sui luoghi.
Quest’anno i visitatori potranno sostenere la Fondazione con un contributo minimo di 3 € suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera. Le visite si svolgeranno nel rispetto delle misure imposte dall’emergenza sanitaria Covid-19 per tutelare la sicurezza dei visitatori.

A NAPOLI i Narratori del Gruppo FAI Giovani guideranno i visitatori, insieme ai tirocinanti dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, alla scoperta della Grotta di Seiano e del Parco Archeologico del Pausilypon, tra la piana di Coroglio e la Baia di Trentaremi, partendo dalla suggestiva galleria di tufo per arrivare in uno dei paesaggi più belli del Golfo. Nel Parco è possibile ammirare i resti del Teatro, dell’Odeion e quelli dell’antica Villa di Publio Velio Pollione, le cui strutture marittime fanno oggi parte del limitrofo Parco Sommerso di Gaiola. L’apertura è in collaborazione con la Commissione europea e il parco archeologico ha beneficiato del Fondo europeo di sviluppo regionale.

Ad essere eccezionalmente aperta sarà anche la passeggiata nei Sentieri letterari di Nisida sulla bellissima isola vulcanica dei Campi Flegrei sede dell’Istituto Penale Minorile (visite venerdì 14 per gli iscritti FAI e chi desidera iscriversi, e domenica 16 su prenotazione). Il percorso, di media difficoltà, partirà dalla terrazza che affaccia sul Golfo, da uno dei punti più alti dell’isola, per poi arrivare al versante sud. Qui si potrà ammirare l’insenatura naturale dell’isola, nascosta solitamente alla vista.

Ancora a Napoli, la visita al complesso seicentesco di San Nicola da Tolentino, che sorge sulla collina di S. Elmo, tra il complesso di Suor Orsola Benincasa e la Certosa di San Martino. L’apertura nelle giornate FAI permette la visita al giardino, alla chiesa e ad una parte del monastero, oggi adibita a B&B grazie al progetto di riqualificazione della cooperativa di S. Nicola da Tolentino. Il giardino è stato dichiarato nel 2010 “Bene di interesse storico artistico” e riconosciuto Monumento Nazionale dal MiBACT. Il pubblico sarà guidato dai Narratori del Gruppo FAI Giovani di Napoli e dai volontari del Gruppo FAI Ponte tra Culture di Napoli che proporranno visite in 12 lingue straniere: Arabo, Bambara, Cingalese, Francese, Inglese, Polacco, Portoghese, Russo, Sousou, Spagnolo, Ucraino e Wolof.

A Quarto sarà possibile conoscere il monumento di età romana noto come “Fescina”, Luogo del Cuore FAI 2021 vincitore in Campania, che sorge all’interno dell’area dei Campi Flegrei nella Necropoli di Via Brindisi. Il mausoleo funebre si presenta con una rara struttura a cuspide piramidale, tanto unico da far pensare a scambi commerciali tra Quarto e le città greche. Nell’area circostante sono state rinvenute tracce di incinerazioni, tombe e sepolture, oltre ad anfore e urne. Le visite sono a cura dell’Associazione Anteas – Amici dei Campi Flegrei APS.

Il FAI Giovani Napoli e il neonato Gruppo FAI Vesuvio accompagneranno i visitatori, insieme ai tirocinanti dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, alla scoperta di Villa Campolieto ad Ercolano, un luogo che, grazie al sostegno della Fondazione Ente Ville Vesuviane, è tornato allo splendore originario e dove si potranno ammirare ambienti generalmente nascosti al pubblico come la scuderia e il convento, proseguendo nelle zone della servitù e fra le cavee sotterranee. L’apertura è in collaborazione con la Commissione europea e il sito è stato restaurato grazie al Fondo europeo di sviluppo regionale.

A Bacoli si svolgerà la “Passeggiata Misenate”, che parte dal Teatro Romano di Miseno, visitabile attraverso alcuni cunicoli sotterranei, e prosegue al Sacello degli Augustali dove è possibile osservare il bacino che costituiva l’antico porto di Miseno, per concludersi alla Grotta della Dragonara, una cisterna scavata nel tufo oggi semi sommersa dall’acqua a causa dei fenomeni bradisismici. Le visite sono a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo “Lucio Anneo Seneca” di Bacoli.

La Baia di Ieranto a Massa Lubrense, Bene FAI in Campania, splendido scenario naturale davanti ai Faraglioni di Capri, proporrà percorsi guidati con prenotazione obbligatoria. Sarà possibile scoprire un angolo incontaminato della penisola sorrentina, in un percorso tra terrazzamenti, uliveti e muretti a secco sapientemente conservati attraverso il lavoro di tutela, cura e valorizzazione del luogo. Un territorio dall’enorme livello di biodiversità che costituisce parte del patrimonio e dell’identità del nostro paese, oggi riconosciuto come sito di interesse Comunitario incluso nell’Area Marina protetta di Punta Campanella.

In provincia di AVELLINO sarà possibile passeggiare fra le strade di Castelvetere sul Calore con una visita che condurrà il pubblico indietro nel tempo in un borgo ricco di storia e racconti (visite a cura del Gruppo FAI Giovani di Avellino). Ad essere aperto ai visitatori anche Palazzo Filangieri a Lapio, che consentirà al pubblico di scoprire luoghi inediti e normalmente non accessibili, in un percorso di soffitti e pareti dipinti (visite a cura del Gruppo FAI Giovani di Avellino).

A BENEVENTO saranno aperte la Basilica della Madonna delle Grazie e l’annessa Biblioteca, per ammirare da vicino gli incunaboli custoditi nella biblioteca del convento eccezionalmente illustrati da uno studioso (visite a cura del Gruppo FAI Giovani Benevento e dei Frati della Madonna delle Grazie). Sarà, inoltre, possibile visitare solo dall’esterno la Chiesa di Santa Clementina di epoca paleocristiana che sorge lungo la Via Appia (visite a cura del Gruppo FAI Giovani e del Comitato di quartiere Santa Clementina). Aperta anche la piccola Chiesa SS Cosma e Damiano addossata al ponte Leproso e ricavata dalle strutture dell’antico lebbrosario (visite a cura del Gruppo FAI Giovani Benevento, Comitato di quartiere Santa Clementina e Parrocchia Chiesa di San Donato). Appena fuori la città di Benevento si potrà partecipare al percorso naturalistico nel Parco archeologico di contrada Cellarulo nell’area che costeggia il fiume Sabato, fra sentieri di pietra, piste ciclabili e i resti di un primo insediamento della città, fino a giungere al “Giardino delle dune”. La passeggiata, in collaborazione con la Lipu sezione di Benevento, sarà guidata dall’architetto Marcello Stefanucci. Apertura in collaborazione con la Commissione europea. Questo sito ha beneficiato di fondi europei – Fondo europeo di sviluppo regionale.

Sempre a Benevento il FAI propone la visita al quartiere di Santa Clementina con una passeggiata in cui si potranno vedere il Ponte Leproso (visite a cura del Gruppo FAI Giovani e del Comitato di quartiere Santa Clementina), il Mulino Pacifico che vede le sue origini attorno ai primi anni 1000 e oggi è sede operativa della Solot Compagnia Stabile di Benevento scarl e “presidio culturale”, gli scavi archeologici dove sarà possibile, per l’occasione, su gentile concessione della Sovrintendenza di Benevento e Caserta, incontrare l’archeologo di cantiere che illustrerà i recentissimi rinvenimenti (visite a cura del Gruppo FAI Giovani Benevento, Sovrintendenza Beni Archeologici di Caserta – Benevento e Comitato Santa Clementina); inoltre sarà aperto ai visitatori il tiro a segno nazionale di Benevento in concomitanza con una gara, sarà illustrata l’attività in corso e il funzionamento del poligono (visite a cura del Gruppo FAI Giovani Benevento – Società Tiro a Segno Benevento).

Le Giornate FAI in provincia di CASERTA condurranno alla scoperta del Borgo e della Torre medievale di Pietramelara, con una passeggiata che condurrà dalla grande porta di ingresso verso tanti piccoli vicoletti e stradine, fino in cima alla Torre dove si potrà ammirare la struttura circolare del borgo, oltre ai caratteristici resti delle torri medievali (visite a cura dei Volontari FAI). A Riardo saranno aperte la Cappella della Madonna della Stella, il Castello e la Chiesa di San Leonardo e, come di consueto, sarà possibile visitare il Parco delle sorgenti Ferrarelle di Riardo, patrocinato dal FAI, dove sorge la Masseria Mozzi, tipico esempio di tratturo di fine Ottocento, oggi sede dell’Azienda Agricola biologica Masseria delle Sorgenti Ferrarelle. Sono previste visite anche allo stabilimento di imbottigliamento per gruppi limitati di persone e sempre con prenotazione obbligatoria.

La Delegazione FAI di SALERNO propone nel capoluogo percorsi tra storia e arte, aprendo le porte di palazzi storici e di mostre: sarà visitabile la sede del FAI di Salerno a Palazzo Pedace e si potrà vedere la mostra di Pietro Lista “Morandiane Arlecchine” che propone una serie di opere a china su carta realizzate appositamente per l’occasione: sarà aperto anche Palazzo Pinto, uno degli edifici storici più importanti della città oggi destinato a Pinacoteca della Provincia, dove si potranno ammirare la nuove stanze recentemente inaugurate e la mostra “A sud del Barocco, geografia di un tempo dell’arte” curata da Don Gianni Citro. Alle ore 18.00 di domenica si svolgerà il Concerto di musica fra ‘600 e ‘700 con il “Novapolis ensemble” formato da Marco Covino al flauto, Giovanni Borriello all’oboe, Giuseppe D’Antuono al clarinetto, Michelangelo De Luca al corno, Marco Alfano al fagotto e Nunzia Infante voce narrante. Il concerto è a cura dell’Associazione Centro Studi Mousikè di Gragnano.

Visite speciali ad Amalfi alla scoperta del Chiostro del Convento di San Francesco presso l’hotel Luna collocato sull’estremità meridionale del promontorio che scende dal Monte Aureo verso il mare e che divide Amalfi da Atrani; ancora visite alla Chiesa di Sant’Antonio e al Monastero di S. Lorenzo al Piano, attuale Cimitero Monumentale di Amalfi.

Ad Atrani si potrà scegliere di visitare il Conservatorio di Santa Rosalia e anche partecipare alla passeggiata “Andar per monasteri” che guiderà il pubblico alla scoperta di luoghi storicamente significativi di Atrani fra antichi monasteri, cappelle, conventi, cimiteri e chiostri (visite a cura della Delegazione FAI Salerno in collaborazione con CAI sezione di Cava de’ Tirreni). A Baronissi si potrà vedere Villa Farina, con la carrozza, la sala biliardo, il grande salone cinese e il parco di oltre 15.000mq ricco di piante esotiche e alberi secolari (visite a cura della Delegazione FAI Salerno).

L’edizione 2021 della manifestazione è resa possibile grazie al fondamentale contributo di importanti aziende illuminate. Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, da dieci anni prezioso sostenitore dell’iniziativa presente con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE) nella lista dei luoghi visitabili e impegnata insieme alla Fondazione in importanti attività di sensibilizzazione sul corretto riciclo del materiale plastico.

COME PARTECIPARE ALLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA E SOSTENERE LA FONDAZIONE

Nel rispetto della normativa vigente (Decreto Sostegni del 22 aprile 2021), per partecipare alle Giornate FAI di Primavera è obbligatorio prenotarsi sul sito www.giornatefai.it entro e non oltre la mezzanotte del giorno precedente la visita. Gli ingressi saranno disponibili fino all’esaurimento dei posti di ogni turno per garantire la sicurezza di tutti.

Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Coloro che decidono di partecipare, sostengono con il proprio contributo la missione del FAI. Quest’anno il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera è di 3 €. Per chi lo volesse, sarà possibile sostenere ulteriormente la missione della Fondazione con contributi di importo maggiore oppure attraverso l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano che permette di godere di iniziative e vantaggi dedicati. Oppure ancora dal 6 al 23 maggio è possibile sostenere il FAI donando 2 euro con SMS oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa al numero solidale 45586.

Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT, Convergenze, PosteMobile. Durante le visite sarà necessario rispettare tutte le norme di sicurezza indicate nei cartelli informativi posti all’inizio dei percorsi: è infatti obbligatorio mantenere il distanziamento sociale, evitare di creare assembramenti, indossare la mascherina durante l’intera durata della visita, disinfettare le mani con gli appositi gel situati lungo il percorso e attenersi alle indicazioni date dal personale volontario.