Il giardino mediterraneo di Pietrarsa
Ci ritroviamo in un grande giardino mediterraneo che da Portici, lungo la linea di costa, guarda la città di Napoli. Una vista singolare e davvero affascinante. Alle spalle abbiamo il Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa, luogo simbolo della storia delle ferrovie italiane. Con la tratta Napoli-Portici qui fu posta la prima pietra di quella che sarebbe stata la prima rete ferroviaria italiana. Il primo binario, realizzato nel bel paese è infatti del 1839, quando Ferdinando II di Borbone commissionò una ferrovia per raggiungere da Napoli una delle sue residenze: la Reggia di Portici, sua dimora estiva. Nel 1842 si diede poi inizio alla costruzione di un vero e proprio opificio per la costruzione e la manutenzione di locomotive e vagoni ferroviari.
Dopo anni di abbandono la Fondazione FS ha restaurato i padiglioni e le aree esterne, restituendo il sito alla completa fruizione e facendone un gioiello per gli appassionati di treni e di modellismo ferroviario.
Il giardino affacciato sul mare è stato progettato e realizzato dall’Orto botanico del Museo delle Scienze Agrarie di Portici dell’Università Federico II di Napoli. Inizialmente si trattava di un’ampia area popolata da pochissime specie, fra le quali dominavano l’oleandro e il pittosporo. Poi si è andato strutturando come un giardino botanico dedicato alle specie provenienti da tutte le aree del mondo a clima mediterraneo. Così oggi possiamo ammirarlo suddiviso per aree geografiche: Australia, California, Cile, Sud Africa ed il bacino del Mar Mediterraneo. La realizzazione e la gestione del giardino hanno comportato diversi problemi relativi in modo particolare alla costante esposizione alla salsedine ed alle ricorrenti intrusioni del mare che con le mareggiate supera la scogliera, fino a sommergere anche le aiuole. Oggi, a due anni di distanza dal primo impianto (2015), le piante che inizialmente avevano mostrato segni di sofferenza hanno cominciato ad adattarsi alle condizioni estreme del sito. Una visita a questo giardino costituisce un’esperienza unica per conoscere il fenomeno della convergenza morfologica e poter osservare da vicino come piante provenienti da zone molto distanti tra loro, ma con medesime condizioni ambientali, si siano adattate al clima mediterraneo in maniera similare. Particolarmente suggestiva è l’aiuola della California con le sue copiose fioriture o quella del Cile: in cui si alternano arbusti, palme e piante succulente. L’aiuola australiana è, invece, caratterizzata da cespugli vigorosi e tenaci; mentre quelle sudafricana e mediterranea, le più esposte alla salsedine ed ai venti impetuosi, presentano piccoli arbusti ed erbacee perenni che strenuamente combattono contro le intemperie, regalando fra la primavera e l’autunno generose fioriture.
Il giardino del Museo Ferroviario di Pietrarsa rappresenta una tappa obbligata anche per gli appassionati di giardinaggio che hanno la possibilità di verificare da vicino l’uso di piante utili in condizioni ambientali sfavorevoli.
Per saperne di più: www.museodipietrarsa.it
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