Erano i Giardini del Belvedere, oggi sono i Giardini Pensili del Palazzo Reale di Napoli. Di origine settecentesca, dovevano abbellire il palazzo borbonico e metterlo in dialogo con la bellezza del Golfo di Napoli.

Oggi, come allora, la vista è spettacolare con il Vesuvio ed il Porto di Napoli, ma anche la Penisola Sorrentina e Capri, che si stagliano lungo la linea della balaustra che contiene la bella passeggiata messa a verde. Posizionati al primo piano nobile del Palazzo Reale, si raggiungono alla fine di una magnifica passeggiata interna, attraverso i bei salotti dell’appartamento reale che conservano gran parte degli arredi originali. Ai Giardini pensili vi si accede da un piccolo ponte in ghisa che conduce ad un terrazzo di forma rettangolare: qui lo spazio esterno si compone di tantissime aiuole, disposte in file parallele e separate da un pergolato in ferro.

Lo spazio ogni tanto è interrotto da semplici fontane con acqua zampillante che conferiscono al luogo una magia ed una sua speciale musicalità.

Un tavolo, in pregiato marmo di carrara, incastona una fontana ed alcune fioriere ed accoglie il visitatore, appena superato il ponte in ghisa, introducendolo alla scoperta del giardino.

A destra ed a sinistra di questo tavolo, si sviluppano i camminamenti tra le aiuole che riportano fedelmente l’impianto e le scelte botaniche settecentesche. Molto mediterraneo è citato in queste porzioni di verde: su tutto spiccano gli alberi di agrumi accanto alle piante di rosmarino. Ma non mancano le rose di diverse tipologie ed anche rose rampicanti che si avvinghiano al pergolato in ferro battuto della galleria. Gruppi di ortensie di varie sfumature conferiscono alle aiuole una loro gaiezza.

L’attuale bellezza è tutta da ascriversi ad un recente intervento di restauro volto a riportare il Belvedere all’antico splendore, grazie ad un attento studio di documenti d’archivio, soprattutto disegni e fotografie d’epoca, relativi alla parte strutturale, a quella botanica ed alla pavimentazione. Il giardino, inoltre, è dominato da alte siepi di Bouganvillea, magnifici esemplari di Cycas revoluta, riuniti in gruppi con un effetto molto spettacolare.

Qui Carolina Bonaparte e Gioacchino Murat si davano appuntamento, a metà strada tra i loro appartamenti reali, per scambiarsi effusioni amorose, protetti dal verde dei pergolati e potendo godere di una vista spettacolare. E sempre su questa terrazza, durante il G7, si è visto allenarsi Bill Clinton.

Una grande passeggiata di speciale valore architettonico e paesaggistico che consigliamo vivamente a chi voglia vedere Napoli da scorci diversi.

Per informazioni: www.polomusealedellacampania.beniculturali.it

La copertina di Where Naples – gennaio 2019