Al Corso Vittorio Emanuele a Napoli, all’altezza di piazzetta Cariati, alcune palme – whashingtonia robusta – hanno preso fuoco nella notte di Capodanno.
Fuochi d’artificio, esplosi in spregio al divieto imposto dalla Giunta Manfredi, hanno facilmente attecchito sui rami secchi per la mancanza di cure con le adeguate potature.
Oggi, con il triste e ben noto nastro bianco/rosso, il Servizio Giardini del Comune di Napoli sigla la propria inadempienza rispetto alle cure ordinarie che si sarebbero dovute prestare al gruppo di whashingtonie di piazzetta Cariati che caratterizza e rende gradevole questa porzione di città.
Le palme ad oggi giacciono ancora prive delle necessarie potature e l’area è interdetta.
Così un altro spazio pubblico, indispensabile alla vita di comunità dei cittadini ed in un luogo nevralgico per la presenza di scuole, università, bar ed esercizi commerciali, viene precluso alla fruizione, e chissà per quanti giorni ancora.
Perché permane una delle odiose impronte della Giunta de Magistris, e cioè quella di non comunicare alla cittadinanza cosa stia accadendo, perché, come, e per quanto tempo l’area sarà interdetta alla vita.
Invitiamo la Giunta Manfredi e l’assessore al Verde Vincenzo Santagada a modificare velocemente questa cattiva pratica e di rendere al più presto il Cittadino edotto sul destino di queste palme e di questa piazzetta.
Le pagine social del Comune di Napoli e quelle dei vari Assessorati ed Assessori dovrebbero servire anche a questo: oltre che a promuovere le buone pratiche, attuate per dovere, ed a promuoversi, informare il Cittadino prima, durante e dopo, sulle azioni che si stanno compiendo sul territorio in tema di attività ordinarie e straordinarie per la cura dei beni comuni dei Napoletani.
È uno svempio che va condannato, pene severissime per chi distrugge un patrimonio come questo…..