Quei gesti gratuiti di cui parla il Presidente Mattarella

Per cominciare il 2021, abbiamo scelto un passaggio del discorso di fine anno del Presidente della Repubblica 🇮🇹 onorevole Sergio Mattarella con il quale richiama alle responsabilità individuali per ricostruire il Paese, dopo la crisi dovuta all’emergenza sanitaria. Il vaccino non sarà l’unica soluzione, che pure dobbiamo attribuire alla capacità dell’uomo di ricercare risposte anche lavorando in cooperazione, di più conterà la capacità di fare e di fare bene nell’interesse generale delle singole persone. Per una solidarità laica, ispirata ad una fraternità di chi, non solo fa per se, ma si adopera anche per l’altro. Solo così potremo recuperare quel senso di comunità che ci fa essere profondomente umani.

I “gesti gratuiti”, ai quali il Presidente Mattarella fa riferimento, sono anche le azioni che tantissimi volontari svolgono nell’interesse generale, uniti idealmente su valori comuni e per i beni collettivi. La città di Napoli è per fortuna piena di queste energie virtuose che esprimono un elevato senso civico. Sarà valorizzando queste energie, allo scopo di moltiplicarle, la pietra angolare su cui edificare il futuro immediato, ispirato a nuovi stili di vita sostenibili che sono urgenti.

“Il 2021 deve essere l’anno della sconfitta del virus e il primo della ripresa. Un anno in cui ciascuno di noi è chiamato anche all’impegno di ricambiare quanto ricevuto con gesti gratuiti, spesso da sconosciuti. Da persone che hanno posto la stessa loro vita in gioco per la nostra, come è accaduto con tanti medici e operatori sanitari.

Ci siamo ritrovati nei gesti concreti di molti. Hanno manifestato una fraternità che si nutre non di parole bensì di umanità, che prescinde dall’origine di ognuno di noi, dalla cultura di ognuno e dalla sua condizione sociale.

È lo spirito autentico della Repubblica.

La fiducia di cui abbiamo bisogno si costruisce così: tenendo connesse le responsabilità delle istituzioni con i sentimenti delle persone”. Onorevole Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, 31 dicembre 2020