Vi ricordate l’incendio della strelitzia della Villa Comunale di Napoli? Era la sera del 6 febbraio 2021.
Dal 7 febbraio ad oggi non è stato fatto nulla per provare a salvare una pianta che ha un carattere di monumentalità, tenuto conto dell’impianto borbonico della Villa Comunale di cui il corredo botanico è parte integrante e coevo.
La dottoressa Alessandra Vinciguerra, componente del nostro Comitato Scientifico, presidente della Fondazione Walton e direttrice dei Giardini La Mortella (Ischia), ci rassicurò dicendoci che c’era una strada percorribile per salvarla, ma che andava attuata, con grande tempestività. Così inviammo una nota all’Assessorato al Verde ed al Servizio Giardini del Comune di Napoli con pochi semplici consigli che sintetizzammo così:
– rimozione delle parti bruciate;
– scasso ed arieggiamento del terreno;
– apporto di pacciamatura o materiale organico;
– abbondanti irrigazioni;
– concimazione;
– recintare la pianta proteggendo l’area per una circonferenza pari alla proiezione della chioma.
Siamo addolorati che neppure una di queste misure sia stata adottata per provare a salvare la preziosa pianta.
La foto è di ieri domenica 28 febbraio 2021.
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