Premio GreenCare, martedì 16 maggio 2023 la quinta edizione a Posillipo

Riconoscimenti ai curatori del verde cittadino con gli assessori Filippelli, Fortini e Santagada

 

NAPOLI. Torna in presenza la quinta edizione del Premio GreenCare, riconoscimento dedicato ai meritevoli curatori del verde urbano attivi nelle aree metropolitane della Campania. La cerimonia di premiazione si svolgerà domani, martedì 16 maggio 2023, dalle ore 18.00 a Napoli (via Santo Strato 16 – Posillipo) alla presenza degli assessori regionali della Campania alla Formazione professionale Armida Filippelli, e alla Scuola, Politiche sociali e giovanili Lucia Fortini; e dell’assessore al Verde e Salute del Comune di Napoli Vincenzo Santagada. La presidente del GreenCare Benedetta de Falco, e il vicepresidente Michele Pontecorvo Ricciardi, numero uno del FAI Campania, accoglieranno premiati, mecenati, soci e tutti gli amici del sodalizio fondato sette anni fa per promuovere la conoscenza, la valorizzazione, la cura e la tutela del verde campano, soprattutto storico.

Il Comitato scientifico e Giuria del Greencare ha scelto di insignire per la sezione “Associazione impegnata nel verde” l’esperienza di Davide Cerullo con L’albero delle storie a Scampia. Per la sezione “Cura di un’area verde pubblica”, sono due i riconoscimenti ex aequo, entrambi conferiti per l’impegno in favore del Parco Viviani a Napoli: la Comunità del Parco Viviani e l’Associazione N’Sea Yet. Per la cura di un’area verde privata, un altro ex aequo che vede protagonista la provincia di Caserta: riconoscimenti all’impresa Ecobat di Marcianise con il suo bosco all’interno dell’azienda premiata assieme alla famiglia Scalzone per il restauro del giardino del Palazzo Cocozza di Montanara di Piedimonte di Casolla.

Si torna a Napoli per la sezione “Arte contemporanea e verde”: la Giuria, formata tra gli altri, da Fabrizio Cembalo Sambiase, presidente della sezione Campania Basilicata Calabria dell’Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, Domenico Fulgione, docente in Evoluzione all’Università degli Studi di Napoli Federico II, Riccardo Motti, docente di Botanica forestale alla Federico II, Alessandra Vinciguerra, presidente della Fondazione William Walton e direttrice dei Giardini La Mortella (Ischia) e Simonetta Zanon, responsabile coordinamento dell’Area Progetti Paesaggio della Fondazione Benetton Studi Ricerche (Treviso), ha scelto di sottolineare con un riconoscimento l’impegno green della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee e Museo Madre per il progetto Madre Factory che ha sensibilizzato il Quartiere San Lorenzo nell’essere comunità aderendo ad un idem sentire di carattere artistico-ambientale.

Il Premio Speciale, assegnato negli anni, tra gli altri, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger, alla preside combattente del Parco Verde di Caivano Eugenia Carfora, sarà consegnato quest’anno al professore Massimo Fagnano del Dipartimento di Agraria di Portici della Federico II per il progetto Ecoremed. Il professore Fagnano coordina un team di ricerca scientifica impegnato nella cura dei terreni inquinati della Terra dei Fuochi attraverso l’impiego di varietà botaniche con effetti di fitorimedio. Tra le Menzioni Speciali troviamo il presidente della Sezione WWF Terre del Tirreno Claudio D’Esposito, recentemente oggetto di un pestaggio per il suo impegno contro l’abusivismo edilizio in Penisola Sorrentina; la Fondazione Alario di Ascea per il corso dedicato al recupero del mestiere di potatore d’olivo; la Scuola Don Milani di Quarto tutta votata alla sostenibilità ambientale; l’architetto Davide Vargas per l’attenzione alla componente verde napoletana presente nelle sue narrazioni per Repubblica Napoli. Numerose le Medaglie della Riconoscenza Civica assegnate a meritevoli cittadini ed organizzazioni attivamente impegnati sui temi dell’ambiente: l’Istituto Caselli per la realizzazione del Bosco di Capodimonte tattile ed il restauro del giardino della scuola; l’artista Michele Iodice e Katriona Munthe per la curatela della mostra dedicata ad Axel Munthe, ambientalista ante litteram (Mann, gennaio/marzo 2023); la Stazione Zoologica Anton Dohrn per il recupero del giardino che circonda il nuovo Museo DaDom; il professore Maurizio Fraissinet per gli studi e la promozione della conoscenza della componente ornitologica dei giardini campani; l’architetto Grazia Torre per i concorsi di architettura a forte valenza ambientale promossi dalla sua Napoli Creativa; Cinzia Crisci che a Caserta con la Libreria Che Storia promuove tra le nuove generazioni la lettura nei giardini pubblici; Nunzia Petrecca per il recupero della Stufa dei Fiori nel Bosco di Capodimonte e Nicola Tartaglione per l’attività di promozione dei giardini privati storici della Campania; le scuole Il Nuovo Bianchi di Napoli e Casapesenna in provincia di Caserta per i progetti di sensibilizzazione ambientale attuati con continuità tra le nuove generazioni; 100X100 Napoli per l’adozione di numerose aiuole in luoghi strategici della città di Napoli; l’Unione Industriali Napoli per sostenere la cura delle aiuole di piazza dei Martiri; la cittadina Marianna Mastropietro per l’impegno in favore della creazione di un giardino al posto del Ponte di San Giacomo dei Capri.