Leggiamo tra le Lettere al Direttore del Mattino di domenica 27 settembre 2020 l’accorato appello del cittadino Gualtiero Guadagno che denuncia l’abbandono delle aree giochi in Villa Comunale a Napoli.
Più volte Premio GreenCare ha sottolineato agli enti competenti, in tema di manutenzione e controllo del territorio, il degrado e l’abbandono di questi luoghi che dovrebbero rappresentare una opportunità di svago, crescita, inclusione e condivisione, dedicati alla popolazione più giovane ed alle loro famiglie.
Soprattutto l’area giochi in prossimità di piazza Vittoria, anche per la presenza delle appetibili altalene, è utilizzata da tantissimi bambini ma, purtroppo, fa gola anche agli adolescenti che ne fanno un uso improprio, impossessandosene ed a volte vandalizzandola. La presenza di venditori di giocattoli non autorizzati, che si posizionano fin sotto l’area giochi, contribuisce a rendere il luogo inospitale.
C’è anche da segnalare che il manto sintetico che fa da pavimentazione alle aree è completamente ammalorato e bisognerebbe trovare una soluzione diversa, più compatibile con il contesto di giardino storico.
La Villa Comunale, oggi finalmente oggetto di una manutenzione ordinaria che è facile leggere durante una passeggiata, sconta ancora la mancanza assoluta di controllo che dermina una serie di fenomeni tra i quali:
– le deiezione canine sui prati che altrimenti potrebbero essere usati per la sosta e i giochi dei bambini;
– la presenza di persone in difficoltà che vi dormono, si lavano e fanno anche il proprio bucato;
– l’accesso ai venditori ambulanti abusivi;
– la vandalizzazione di opere d’arte ed aree giochi;
– lo sversamento di rifiuti nelle fontane monumentali.
In pratica, l’assoluta mancanza di applicazione del Regolamento per la fruizione della Villa Comunale che è stato redatto proprio a cura del Comune di Napoli.
Il GreenCare School – anno scolastico 2019/2020 – ha realizzato, con il libro “La Villa Comunale di Napoli salvata dai bambini”, un focus per sollecitare 4mila bambini e le loro famiglie alla conoscenza di questo bene green tra i più spettacolari nella disponibilità dei Napoletani e non solo.
Auspichiamo che si attivino anche forze nuove per il controllo di questo parco storico che potrebbe essere il gioiello della nostra Amministrazione. Chissà che non si possano sollecitare le energie sane della Protezione civile e/o del Comando Provinciale Carabinieri Forestale di Napoli per dare una mano su un tema così ampiamente condiviso.
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